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Il Fopponino del 23 Marzo 2025

Immagine del redattore: Fopponino MilanoFopponino Milano

Terza Domenica di Quaresima

23 Marzo 2025

III Settimana Diurna Laus


23 MARZO: Terza Domenica di Quaresima

“ATTIRERO’ TUTTI A ME”

  Con i martiri dell’Algeria

“Attratti dalla Parola di Dio e nutriti dal suo Corpo, lo Spirito santo forma in noi uno sguardo nuovo sugli avvenimenti e sulle persone che incrociamo lungo la vita. E’ il mistero di un Dio creatore, incarnato e risorto, Dio d’amore, che attrae ogni uomo e donna di buona volontà in cerca della verità. Sì, il Signore continua ad attirare a sé per donare a tutti luce e amore.

Gli scritti dei martiri ce lo testimoniano come anche la vita di una piccola Chiesa, incerta, fragile, ma sempre creativa, in Algeria. E’ la testimonianza di coloro che hanno incontrato il Signore e desiderano abbracciarlo, seguirlo .. come queste Suore che dall’Algeria ci trasmettono la loro testimonianza missionaria”.

 

Dal Vangelo di Giovanni (8, 47a)

"Chi è da Dio ascolta le parole di Dio”

 Solo chi “si lascia attrarre dalla Parola di Cristo” è da lui iniziato, nello Spirito Santo, a “riconoscere” l’opera di Dio nel quotidiano. Ciò è accaduto alla nostra sorella suor Bibiane, martire in Algeria con i fedeli dell’Islam. Negli anni del terrorismo, quando era ad Algeri con altre due sorelle al servizio della formazione delle donne, si chiedeva: “Come scorgere l’opera dello Spirito Santo in una Algeria insanguinata da lotte fratricide?”. Eppure le sue parole risuonano forti della capacità di vedere Dio negli altri. Scriveva in una delle sue ultime lettere: “La sua luce (di Dio) mi aiuta a scorgere le meraviglie che si nascondono nelle solidarietà, nelle generosità, nel coraggio. Sì, lo Spirito è là nei cuori che lavora ..”.

 Suor Sandra Catapano (NSA: Suore di Nostra Signora degli Apostoli)

 

Preghiera

Signore fa’ che la tua Parola si radichi in noi, così possiamo guardarci con il tuo sguardo e scorgere negli altri la tua presenza. Amen

 

Per conoscere meglio la “Via Crucis”

La pratica di pietà della Via Crucis, chiamata anche Via della Croce o Via Dolorosa, nasce per ripercorrere la Passione di Cristo e il suo cammino da quando lui e i suoi discepoli, «dopo aver cantato l’inno, uscirono verso il monte degli Ulivi» (Mc 14,26), fino a quando il Signore fu condotto al «luogo del Golgota» (Mc 15,22), fu crocifisso e sepolto in un sepolcro nuovo, scavato nella roccia di un giardino vicino.

Un po’ di storia

La diffusione della Via Crucis è avvenuta principalmente grazie alla devozione dei pellegrini in Terra Santa. La Chiesa di Gerusalemme infatti manifestò molto presto la sua attenzione per i “luoghi santi”. Reperti archeologici attestano l’esistenza di espressioni di culto cristiano già nel secolo II nell’area cimiteriale dove era stato scavato il sepolcro di Cristo e alla fine del IV secolo si riportano notizie di 3 edifici sacri eretti sulla cima del Golgota: l’Anastasis, la chiesetta ad Crucem, la grande chiesa – il Martyrium.  In determinati giorni, una processione si snodava dall’Anastasis al Martyrium. Non si tratta, certo, di una Via Crucis, ma quella processione, con i suoi canti e il suo stretto legame con i luoghi della Passione, è ritenuta da alcuni studiosi una forma embrionale della futura Via Crucis. 

Lungo il Medio Evo il fascino dei “luoghi santi” suscita il desiderio di riprodurli nella propria terra: alcuni pellegrini, al ritorno da Gerusalemme, li riproducono nelle loro città.  Il processo è favorito dai francescani, che dal 1233 diventano i custodi della Terra Santa. Lo stesso Francesco d’Assisi era un “araldo” della Passione di Cristo. Con san Francesco e la scuola francescana, la devozione alla Passione trova posto definitivamente nella pietà dei fedeli.

Era il 1294: un frate domenicano, Rinaldo de Montis Crucis, afferma di essere salito al Santo Sepolcro per la stessa via percorsa da Cristo con la croce e ne descrive le varie tappe che chiama “stationes”: il palazzo di Erode, il Litostrato, dove Gesù fu condannato a morte, il luogo dove egli incontrò le donne di Gerusalemme, il punto in cui Simone di Cirene prese su di sé la croce.

Nel 1300-1400 la devozione della Via Crucis si arricchisce di altri elementi come le cadute di Cristo, le cinque piaghe, la Pietà, il Volto santo: particolari che nascono in Europa, principalmente in Germania, Spagna, Italia. Questo diffondersi di devozioni è alimentato da un’intensa letteratura spirituale che sfocerà, sempre in Europa, nella costituzione della Via Crucis a 14 stazioni. Originariamente la vera Via Crucis comportava la necessità di recarsi materialmente in visita presso i luoghi dove Gesù aveva sofferto ed era stato messo a morte. Dal momento che un tale pellegrinaggio era impossibile per molti, la rappresentazione delle stazioni nelle chiese rappresentò un modo di portare idealmente a Gerusalemme ciascun credente. Verso la fine del secolo XIII la Via Crucis è già menzionata, non ancora come pio esercizio, ma come cammino percorso da Gesù nella salita al Monte Calvario e segnato da una successione di “stazioni” o tappe anche se ancora regnava la più grande diversità nella scelta delle stazioni, nel loro numero e ordine.

Il suo significato

La Via Crucis è uno degli esercizi di devozione più partecipati dai fedeli.

Vi confluiscono varie espressioni della spiritualità cristiana: la concezione della vita come cammino; il passaggio dall’esilio terreno alla patria celeste; il desiderio di conformarsi alla Passione di Cristo; il seguire e conformarsi a Gesù maestro portando quotidianamente la propria croce.

I passi faticosi del percorso di Gesù richiamano la nostra fatica di vivere, ma la Via Crucis non è una devozione triste, è invece un cammino di amore, di speranza e di vittoria nella risurrezione.

È un cammino che ognuno di noi è chiamato a compiere, accompagnati dalla consapevolezza che alla fine della salita ci attende l’abbraccio del Padre. È un percorso che rappresenta la vita stessa: le prove, i problemi, la malattia, la fatica di vivere, i dubbi, le paure… Tutto questo trova pace solo nell’amore di Dio, che dona senso e significato al nostro difficile percorso esistenziale.

È questo il significato della Via Crucis: portare il peso delle proprie sofferenze per compiere insieme a Cristo un percorso che – anche se passa attraverso la sofferenza – porta alla risurrezione. 

La sua celebrazione

Per ricordare quei momenti drammatici eppure salvifici della vita di Gesù, si utilizzano quei brani della Sacra Scrittura che profetizzano o raccontano la Passione, alternati con commenti meditativi, preghiere liturgiche e di Santi e Sante alternate a canti della pietà popolare. Questo “insieme” si raccoglie nella “stazione” – sono ben 14! – come un evento che, nel ricordo evangelico, chiama ciascuno e tutti ad entrare nel mistero della Pasqua di Gesù.

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“La sua croce è la nostra speranza”

MARTEDI’ 25 MARZO 2025

VIA CRUCIS CITTADINA

con l’Arcivescovo S. Ecc. Rev.ma Mons. MARIO DELPINI

 Partenza dalla Chiesa di Santa Maria Nascente al QT8 (fermata QT8 MM1)

e arrivo sulla Montagnetta – Parco Monte Stella

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AVVISI  DELLA  SETTIMANA

DOMENICA 23 MARZO - TERZA di QUARESIMA

Domenica del 2° ANNO: ore 10: S. Messa animata dal Gruppo DISCEPOLI

In Oratorio: Incontro con i Genitori - Giochi per i Bambini/e

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ore 14.15 ritrovo dei Ragazzi e Ragazze del Gruppo CRISTIANI

per l’incontro dei Cresimandi con l’Arcivescovo nello stadio di san Siro

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INCONTRI di CATECHISMO per TUTTI ore 17 in ORATORIO 

LUNEDI’ 24, ore 17: GRUPPO “AMICI” (Ragazzi/e del 3° ANNO)

Al Fopponino, prima Messa didattica (don Serafino)

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Lunedì 24, Giornata di Preghiera e Digiuno per i Missionari Martiri

MARTEDI’ 25, Solennità dell’Annunciazione del Signore

 ore 21, al Cinema ARIOSTO, Don Claudio Doglio,

guida il 3° Incontro della nuova SCUOLA BIBLICA:

Il DISCORSO della MONTAGNA: La novità della VITA con GESU’ (Matteo 7)

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Mercoledì 26, 15.30, per la TERZA ETA’: proiezione del film

di Vito Pandolfi e David Maria Turoldo: Gli ultimi (1963)

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VENERDI’ 28 marzo: 3° venerdì di QUARESIMA

Giorno di magro e con la celebrazione della VIA CRUCIS

ore 9 al Fopponino – ore 18.30 nella Chiesa parrocchiale

Per i Ragazzi/e delle MEDIE: ore 17.15 ritrovo in ORATORIO

Ore 20.45, al GBP, Incontro quaresimale: “Misericordia e Speranza”

Sabato 29, ore 11, al Fopponino, Battesimo di Amadio LUDOVICA

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Domenica 30 marzo - QUARTA di QUARESIMA

Domenica del 4° ANNO: ore 10: Messa animata dal Gruppo CRISTIANI

In Oratorio: - Giochi per i Ragazzi/e

Incontro con i Genitori per organizzare la s. Cresima

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Calendario della Benedizione Pasquale alle Famiglie

 

Martedì               25

Pomeriggio                  ore 16:                 Porta Vercellina  6 – 8 – 10 – 14   

Mercoledì            26 

Pomeriggio                  ore 16:                 Porta Vercellina  2 – 4  

Giovedì                27

Mattino                        ore 10.15:            Porta Vecellina  20 – 18 – 12          

Pomeriggio                 ore 16:                 Foppa  4 – 6

Venerdì                28

Pomeriggio                 ore 16.15:            Dugnani 4 – 6

 

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