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Il Fopponino del 02 giugno 2024


Solennità del Corpus Domini

02 giugno 2024

I Settimana Diurna Laus


Domenica 2 Giugno 2024

“VERSO IL NUOVO CONSIGLIO PASTORALE”

        

          Carissimi fratelli e sorelle,

per le Parrocchie della Chiesa di Milano è tempo di rinnovo dei Consigli pastorali parrocchiali (CPP) e anche per la nostra Parrocchia, con una modalità particolare, si sta attuando quel percorso che porterà per domenica 16 giugno (una settimana dopo la data prevista) a rendere noti i nomi dei Consiglieri che da domenica 8 settembre daranno forma al nuovo Consiglio Pastorale di s. Francesco d’Assisi al Fopponino.

          Al ritorno dal viaggio in Calabria – molto interessante e davvero ben riuscito – mi sono attivato nel contattare persone e coppie di diversa età invitandole a prendere in considerazione la proposta di “entrare nel futuro Consiglio Pastorale” trovando in loro grande attenzione, rispondendo alle loro domande (sono infatti tutte persone “nuove” all’esperienza del CPP) e lasciando loro il tempo necessario per giungere ad una decisione pensata. Come certo ricorderete 10 consiglieri su 16 dell’attuale CPP hanno espresso la volontà di proseguire la loro collaborazione confermando presenza e partecipazione all’attività del futuro CPP, ma resta aperta la ricerca – anche attraverso l’autocandidatura da presentare di persona a don Serafino – di altre disponibilità al fine di ricomporre il futuro CPP come una “buona squadra”..  così è sempre stato in tutti questi miei anni di parroco tra voi!

          Anche in questo modo, io penso, possiamo e vogliamo vivere questo tempo di sinodalità nella Chiesa, tempo caratterizzato “dall’ascolto di tutti e in questo ascolto, nella preghiera dello Spirito Santo, a fare proprio un nuovo modo di coinvolgere ed essere coinvolti, di partecipare e di fare missione” (..) Diventare parte del CPP è un’occasione unica: di servizio, di crescita nella fede, di conoscenza e partecipazione alla vita della parrocchia, di relazione con gli altri membri del nostro Consiglio e dei CPP di Gesù Buon Pastore e di Santa Maria Segreta, di proposta e collaborazione per il presente e il futuro della nostra comunità. Non richiede un impegno consistente di tempo, ma il desiderio di esserci, di condividere il cammino.

          Dai, prova a pensarci, anche tu. Grazie!

da parte del Consiglio Pastorale Parrocchiale e don Serafino

 

 

Domenica del Corpus Domini


“CELEBRO l’EUCARISTIA

per VIVERE dell’EUCARISTIA”


Oggi, domenica del Corpus Domini, Vi offro buona parte della mia predica del Giovedì santo dello scorso 28 marzo e così vi consegno i miei personali atteggiamenti e le mie intime intenzioni che vivo nel celebrare l’Eucaristia.

 

“Ebbene oggi, in questo Giovedì santo, vi racconto, semplicemente, quali sono gli atteggiamenti fondamentali con i quali celebro l’Eucaristia per vivere dell’Eucaristia, non solo oggi, ma ogni giorno e tutti i giorni.

 Mi piace celebrare l’Eucaristia per me e mi piace perché, da sempre mi ha insegnato alcuni atteggiamenti – 4 in particolare: ringraziare, offrire, intercedere, comunicare – a questi atteggiamenti mi ha formato e ancora oggi mi dà modo di esprimerli.

          Anzitutto il ringraziamento .. lo dice già la parola: Eucaristia! Eu charis!

Ringraziare è il giusto atteggiamento di fronte a un dono, quindi a qualcosa di gratuito, di non necessario eppure sentito come un bene. Vuol dire “riconoscere” Gesù come dono dell’Eucaristia, come un bene per me e quindi un bene da “accogliere”, un dono per sempre; un bene che fa ringraziare sempre, anche nelle circostanze difficili perché il dono di Gesù, e che è Gesù, ha in sé la chiave di un’iniziale soluzione per ogni situazione, pronto a farsi “principio speranza” anche là dove umanamente la speranza sembra non esserci più.

          Poi l’offerta come restituzione libera e voluta perché quello che mi è dato in dono – l’Eucaristia – non è mio, è tuo e io la restituisco, la restituisco a Te Gesù e la restituisco alla Comunità radunata a celebrare con me. E non sarà la restituzione di cose – come il pane e il vino – ma ben di più. Infatti l’offerta per la presenza del Signore si trasforma: non si offre più il pane e il vino perché ormai sono, nel sacramento, il Corpo e il Sangue di Cristo!

          Da qui ne viene il valore dell’intercessione come domanda a Dio nel segno della solidarietà perché “ci si mette nel mezzo” e ci si consegna per tutti: per la chiesa, il mondo, per i vivi e i defunti, per i peccatori e per tutti. Si impara non domandare solo per sé, così come non si accoglie il mistero eucaristico tenendolo solo per noi; invece si dà inizio a nuove e infinite relazioni perché si è e si sta nel mezzo, consegnati a Dio e al prossimo.

          E il culmine avviene nella comunicazione perché solo mangiando il pane, ormai diventato Corpo di Cristo, noi davvero partecipiamo all’Eucaristia. Questa comunione esige di assumere in noi la forma di vita di Cristo, di conformarci a Lui, cioè di prendere in noi le dimensioni della persona di Gesù, sia nell’abbandono totale al Padre, come nell’essere totalmente e sempre più “per” gli altri. Non abbiamo altro modo di amare Dio, se non quello di lasciarci portare nella stessa direzione di Gesù e della sua carità misericordiosa.

Ecco l’Eucaristia vuol formare in me, e in chi vi partecipa, una persona che sa ringraziare, un cristiano e una cristiana capace di offrire sé stesso, sé stessa, e pronto a intercede per tutti, una persona che comunica perché in comunione con Cristo e con i fratelli e le sorelle nella Chiesa.

Ma .. non solo per me e per mio piacere celebro l’Eucaristia.

Di più, molto di più .. mi piace celebrare l’Eucaristia per voi e per tutti.

Infatti saranno sempre decisive le parole che ripeto ogni volta che giungo alla consacrazione: “il mio corpo è offerto in sacrificio per voi .. il calice del mio sangue è versato per voi e per tutti.

          Celebro per voi, uomini e donne, che come Maria e come Giovanni, il discepolo amato, stavano sotto la croce .. così voi vi raccogliete nei giorni festivi e alcuni di voi nei giorni feriali ad incontrare Gesù nella Parola e nel Pane, a costruire fraternità in Parrocchia, a servire piccoli e grandi alla scoperta dello stesso dono gratuito ed universale che è il Signore Gesù, vivo e presente nell’Eucaristia.

          Celebro poi per tutti i “buoni ladroni” che a Messa vengono ogni tanto o solo qualche volta all’anno, ma hanno la felice intuizione e la disinvolta prontezza di chiedere al Crocifisso: “Gesù, ricordati di me quando sarai nel tuo regno” e di ricevere la stessa risposta: “sì, tu sarai con me”.

          E celebro pure per tutti i “cattivi ladroni”, per i birbanti che non vengono mai o non sono mai venuti a Messa, per gli irregolari, i disubbidienti, i lontani, gli indifferenti e pure i nemici perché anche la Chiesa, oltre al buon Dio, li lasci cercare e percorrere le loro vie e ugualmente lasci sviluppare le loro capacità, ma poi li accolga così come sono – perché sono tutti e sempre figli di Dio – e per loro possa avere comunque una parola di beatitudine e di coraggio. Infatti l’Eucaristia di Gesù, anche quando non ne fossimo consapevoli, è sempre per tutti, raggiunge sempre tutti, agisce in tutti così che ciascuno riceva la sua compagnia, possa vivere di lui, perché Lui, Gesù, così ha promesso: “io sono con noi fino alla fine del mondo”.

 

Sì, fratelli e sorelle, ho imparato a celebrare la Messa per me, perché “mi piace”; ma oggi, nella Messa del Giovedì santo, in Coena Domini, Messa davvero speciale, pressoché unica, oggi e ogni giorno celebro sempre per tutti, per “i buoni e i cattivi ladroni”, e sempre per voi che vedo qui e che vi sento amici, oltre che fratelli e sorelle nella stessa fede, nella medesima speranza e in un sempre più grande e crescente amore”.

don Serafino

 

AVVISI  DELLA  SETTIMANA


DOMENICA  2 GIUGNO : Solennità del Corpus Domini

e Festa della Repubblica

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Lunedì 3 giugno 

ore 17.30, al Fopponino, Preghiera per il “Gruppo Carcere”

ore 18.15 s. Messa per i DEFUNTI del mese di MAGGIO:

CALEGARI LOREDANA (‘45), GUZZELLA ENRICO (’31),

TAMBORINI ALBERTA (’29)

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Martedì 4 giugno

ore 17.30, in Salone Ghidoli, 

incontro di festa per i Bambini/e e i Ragazzi/e 

del Gruppo Teatrale NATI PER IL TEATRO


 ore 21, in Chiesa parrocchiale: CONCERTO per l’ESTATE 

con il Gruppo Vocale “Core ‘e Mamma” (vedi il volantino)

Coro amatoriale che si esibirà

in un repertorio di canzoni pop anni 70, 80, 90

Dirige Pina Bottiglieri, Maestro collaboratore Antonio Vacatello

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Mercoledì 5 giugno

ore 15.30, ritrovo per la Terza Età: don Serafino 

per il suo 45simo anniversario di ordinazione sacerdotale ci parlerà: 

“i miei splendidi anni di prete”

ore 21: 2° INCONTRO dei FIDANZATI

in preparazione al MATRIMONIO cristiano

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Venerdì 7 giugno: “Ultimo Giorno di Scuola”

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DOMENICA 9  GIUGNO: per la nostra Parrocchia è

“COMUNITA’  in  FESTA”

 (Orario delle s. Messe: 8.30, 11 e 18.30)

ORE 11, nel cortile del Fopponino, SANTA MESSA:

celebra don Serafino nel suo 45° di ordinazione sacerdotale

ore 15: Gioco del BURRACO

ore 16.30, al Fopponino, Battesimo di Moretti Steffanini JACOPO

ore 19.30, in Chiesa, s. Messa, nel 3° anniversario di Cloe Giani

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Per gli ORATORI di S. Francesco d’Assisi al Fopponino,

Gesù Buon Pastore e S. Matteo e S. Maria Segreta:

dal 10 al 28 GIUGNO: ORATORIO ESTIVO 2024 

VIA – mi indicherai il sentiero della vita – VAI

 

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38 Fopponino 02.06.2024
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